Quattro trucchi per restituire i vestiti che si sono ridotti alla taglia iniziale

Emma, lettore e partner di avnotizie.it, ci scrive in una e-mail la seguente richiestaNon sono molto bravo a gestire i programmi delle lavatrici, quindi spesso misuro male le temperature e finisco con le presse restringenti, soprattutto lana e cotone. E la stessa cosa mi succede a volte con l’asciugatrice, dove i vestiti di lana stanno con me per vestire le mie nipotine… Quindi la domanda è, visto che non imparerò mai a maneggiare le lavatrici e le asciugatrici – a 40 anni non ci sono ancora riuscita – se c’è un modo per slacciare i vestiti e quindi salvarli.
È vero che alcuni pensano che le lavatrici di oggi dovrebbero essere vendute insieme ad un corso di istruzione di almeno una settimana, ma non esageriamo; anche se hanno una vasta gamma di programmi, possiamo imparare a farle funzionare con questo Breve guida per chiarire con i programmi della lavatrice che abbiamo fatto due anni fa, ma è ancora molto presente nelle notizie.
Tuttavia, coloro che, come Emma, non sono in grado di prendere il controllo dei comandi dei loro apparecchi e cadono ripetutamente nel restringimento dei tessuti, sí sembra avere alcune soluzioni pratiche che possono riportare i loro capi se non al loro stato originale, almeno a misure accettabili che diminuiscano il disastro, soprattutto nel caso della lana, che è la fibra che si restringe di più.
Il motivo del restringimento è da ricercarsi nel calore. Alcuni tessuti naturali di origine vegetale, come l’amido, o di origine animale, come la lana – questo non è il caso del lino o della seta, per esempio – possono essere sensibili al calore. Questo è che modifica la sua configurazione e struttura a determinate temperature. La ragione di ciò è che si creano molte cariche elettriche che legano le fibre tra loro in modo che il tessuto diventi meno elastico e soffice e più compatto e ricoperta, riducendo al tempo stesso le sue dimensioni.
Se a questo aggiungiamo l’effetto della rotazione del tamburo, e specialmente dalla centrifugazioneL’azione meccanica tende ad incastrare le fibre tra loro, quindi il restringimento sarà maggiore. Ecco perché a volte, nel caso di cotoni crudi senza una miscela di fibre sintetiche, si raccomanda non solo di lavarli a freddo, ma anche di evitare di filarli ad alta velocità. I nostri vestiti ci ringrazieranno.
Il punto è che sia nella lavatrice che nell’asciugatrice, la lana soffriràNon deve essere lavato a più di 30°C e mai centrifugato. Inoltre, non si dovrebbe mai andare in un’asciugatrice a meno che non abbia un programma speciale per l’asciugatura della lana e dei capi delicati. Inoltre, gli abiti 100% cotone non devono essere lavati a più di 30ºC, al massimo 40ºC, a meno che non si tratti di asciugamani e lenzuola, che possono essere trattati con un programma antibatterico, raggiungendo i 60-90ºC.
Ci sono diversi trucchi per cercare di riportare i vestiti al loro stato originale o almeno provare. Si basano su annullare i danni fisici e chimici causati dalle fibre del tessuto rimpicciolitee le altre due sono cotte e sparpagliate. Pertanto, il primo passo è quello di riuscire a sciogliere i nodi delle fibre e di farlo, niente di meglio che invertire il loro stato elettrico e fare in modo che invece di attrarsi a vicenda, le fibre si respingano a vicenda.
Per questo useremo un qualche tipo di tensioattivo anionico, che cambierà la carica elettrica delle fibre e le farà allontanare l’una dall’altra. Possiamo usare un ammorbidente commerciale o farcene uno fatto in casa, che sarà sempre molto più rispettoso dell’ambiente. All’indirizzo Come realizzare un ammorbidente per la casa sicuro ed ecologicovi abbiamo insegnato a farlo. Ecco quattro trucchi per sganciare i vestiti: